Stili di testo, quote e leader
Come anche in MS Office, è importantissimo imparare ad usare stili per testo, quote e leader eccetera invece di formattare ogni occorrenza per i fatti suoi, e sicuramente fa risparmiare un sacco di tempo anche conoscere e applicare opportunamente parametri come l'allineamento. Quando ci sarà da correggere goblalmente la formattazione si potrà fare con un click.
Il concetto di stile è purtoppo poco conosciuto e usato, anche in MS Office. La gente formatta ogni parola, ogni paragrafo ex novo (tuttalpiù usa il pennello per copiare un formato da una parte all'altra), ma l'utilizzo di stili consente sia una gestione centralizzata del formato che, in MS Office, anche di generazione automatica di indici e altro.
Facciamo l'esempio più brutale. Alcuni usano Mtext (il testo multilinea) per inserire un testo, senza cambiare lo stile Standard e all'interno del microeditor di testo scelgono font (es. Arial), peso (es. bold) e dimensione (es. 25mm). Dopodiché nel migliore dei casi fanno copie di questo testo e ne editano il contenuto, se non addirittura ripetono il processo per ogni singola inserzione.
Qui occorre anche riflettere se serva un mtext o possa bastare il text semplice, composto di una sola riga e che non ammette formattazioni al su interno, come gli attributi dei blocchi: se si è sicuri di non aver bisogno di più righe io suggerisco il testo semplice: è più semplice sia formattarli che posizionarli.
Stili
Ma torniamo a noi. fai conto che hai formattato tutti i testi, individualmente come dicevo sopra, con un font che ti piace. Passi il file a un collega che quel font sul computer non ce l'ha. O lo costringi a installarselo, oppure devi modificare il file. Se hai usato uno stile, apri lo stile e gli dici "non usare più quel font strano ma usa quest'altro che anche se fa schifo sono sicuro che ce l'ha l'universo mondo" et voilà. Ma se hai usato uno stile Standard modificando i font all'interno dei singoli testi, sarai costretto ad andarli a modificare uno per uno. Un piccolo aiuto: in modalità di modifica testo, tasto destro, c'è un sottomenù per eliminare formattazioni di carattere, paragrafo o tutte, ma non c'è per farlo a più testi contestualmente. Almeno che io sappia.
Altro accorgimento: non modificate semplicemente lo stile di default Standard ma createne con nomi nuovi e significativi. Io sono per l'approccio semantico anziché stilistico, ovvero creo stili per il testo, note, titoli, dimensioni, tabelle eccetera, piuttosto che "arial bold" "times italic" eccetera. Quando si inserisce un testo si sa che funzione avrà, mentre non è detto che gli si voglia mantenere un certo stile. Ha più senso dire "ok da oggi voglio i testi senza grazie, le quote in corsivo e i titoli con le grazie" ed essere liberi di modificarli con facilità, piuttosto che sapere in anticipo quale sia il miglior stile grafico.
Allineamento
Per posizionare esattamente testi, attributi eccetera, è bene stabilire il punto d'inserimento, il quale per testi e attributi coincide con l'allineamento. Con gli mtext si può avere un allineamento del il blocco contenitore e un altro per il testo contenuto, cosa che può creare difficoltà.
Facciamo il semplice esempio di un blocco: un rettangolo con un testo modificabile al centro. Non sappiamo quale sarà il testo, certo se più lungo del rettangolo possiamo fare poco, ma se creiamo l'attributo centrato a middle center e lo inseriamo al centro del rettangolo, saremo certi che qualunque sia il testo resterà centrato sul rettangolo.
Altro esempio un blocco per la superficie di un'area, tipo 50 mq: il 50 sarà il valore modificabile (attributo) mentre mq un testo semplice, non modificabile. Allineo il primo a destra e il secondo a sinistra, li posiziono con uno spazietto tra i due e sarò sicuro che se pure scriverò 333000 mq il valore crescerà verso sinistra senza sovrapporsi all'unità di misura.
Riconoscete il punto d'inserimento?
Negli esempi, testi e attributi sono nello stile ARtxtLight che userò per i testi generici, e se un giorno mi stuferò del Verdana mi basterà cambiare il font dello stile, senza ridefinire tutti i testi inseriti.
Quote e leader
Qui il discorso si fa un po' più complicato perché si moltiplicano i parametri: misure frecce, stile delle linee di richiamo, eccetera. Paradossalmente diventa ancora più importante lavorare con gli stili anziché formattare separatemente le quote.
Alcuni consigli:
- studiate bene i parametri che compongono lo stile di quota.
- lavorate sulla dimensione di stampa (layout) e poi scalatela come indicato qui alla voce Stili quota non annotativi
- se qualcosa non vi piace, editate lo stile e non la singola quota (salvo eccezioni)
- volendo, potete tranquillamente quotare sul layout: il cad riconosce che state quotando un oggetto del model e scala automaticamente la misura.
- quando inserite un disegno altrui, lo scalate, e vi trovate con il monitor ricoperto di dimensioni enormi, potete rapidamente applicare lo stile corrente delle note all'intero disegno:
> _-dimstyle Current dimension style: AR Annotative: Yes (qui vedrete i valori correnti) > Enter a dimension style option [ANnotative/Save/Restore/STatus/Variables/Apply/?] <Restore>: _apply > Select objects: (selezionare intero disegno, oppure digitare "all")
Per chi usa i vecchi menù il comando è dimension->update (non so se si trovi nelle moderne toolbar).