Field - testi automatici
Aggiornato il 25/5/24 con il codice della stringa di testo d'esempio.
I field (campi) consentono di inserire valori "automatici" nei testi, come l'area di una polilinea, il layer di un oggetto eccetera che si aggiornano quando gli oggetti di riferimento si modificano (deformo la polilinea, o cambio di layer all'oggetto). E questi due esempi sono davvero solo la punta dell'iceberg. Mentre state scrivendo un testo, click-destro->insert field vi aprirà le Porte della Percezione.
Inserendo o editando un testo, click destro "insert field", vi darà la possibilità di inserire diverse variabili, che si aggiorneranno automaticamente al variare degli oggetti di riferimento. Potete inserire questi valori in una stringa di testo, ad esempio nei miei cartigli mi piace mettere una stringa che lasci traccia dei parametri di plottaggio (nome file, layout stampato, data di stampa, ctb/stb utilizzato, scala del layout, unità di misura del disegno, dimensione del foglio di stampa:
File: AR blocks-GRAFICA.dwg Tab: annotativeTEST plot: 5/5/2018 plotstyle: monochrome.stb viewscale: 0.1 (1mm=10.0000 cm) scaleName: 1:10 units: Centimeters (cm) paper: ISO A4 (297.00 x 210.00 MM)
Tutto questo può essere allegramente automatizzato. Cambiate uno dei prametri? Il testo verrà automaticamente aggiornato. Ci sono ben undici campi diversi.
La stringa di testo che riproduce le informazioni sopra, con i codici di campo (field), se volete copiarla e incollarla è questa:
file: %<\AcVar Filename \f "%fn6">% | %<\AcVar ctab>% | %<\AcVar PlotStyleTable>% | %<\AcDiesel $(index,$(getvar,insunits),"-,in,ft,mi,mm,cm,m,km,µin,mil,yd,Å,nm,μm,dm,dam,hm,Gm,au,ly,pc")>% | %<\AcVar PaperSize>%
Altri frequenti miei utilizzi:
- blocchi con le aree stanze, associati a specifici polilinee
- blocchi altimetrci dove la "Y" è quella del blocco che lo ospita
- blocchi che riportano il layer d'appartenenza di un oggetto (li uso sia per stampare un elenco dei layer standard di un progetto, sia per camere di diverso utilizzo mettendo le stesse polilinee di a cui ricavo l'area in specifici layer)
- calcoli: moltiplicare la lunghezza della solita polilinea per un'altezza (altro attributo del medesimo blocco) per avere la superficie delle pareti.
- ancora calcoli: blocco di una finestra con altezza e larghezza, e in automatico l'area (per calcoli aeroilluminanti etc.))
- usando blocchi dinamici, esplicitarne i valori (una porta con larghezza variabile, o con un parametro di flipping destro/sinistro che ne indichi il montaggio, ad esempio, può "stamparla" nel blocco stesso).
Parlando di blocchi ovviamente i suddetti field saranno inseriti in attributi, e questi possono essere estratti in fogli excel in maniera da avere, adesempio, elenchi di locali con area, rapporto aerolliminante e layer (che magari ci dice che la polilinea è una suite o una camera doppia o singola) in automatico, senza stare come degli amanuensi a misurare, calcolare e riportare in tabelle i suddetti valori.
Quante ore, quanti errori risparmiati?
In un prossimo post parlerò dell'uso dei field in abbinamento agli sheet sets per l'automazione dei cartigli.
Il field compare evidenziato con fondo grigio rispetto ad altri parti del testo se la variabile FIELDISPLAY
è impostata a 1.